Questa piscina...
rappresenta la persona di nostro Signor Gesù Cristo, così degno d'amore,
e l'acqua che si muove in questa piscina è il sangue benedetto del
Figlio di Dio così amato, Dio e uomo, che ci ha tutti lavati col suo
sangue prezioso e che, per amore, vuole lavare tutti coloro che vengono a
lui semplicemente (1Pt 1,19; Ap 7,14)... I malati possono essere il
simbolo degli uomini presi dall'orgoglio; dall'ira, dall'odio,
dall'avarizia, dalla lussuria, cosa che ci fa capire che tutti i malati
di questo tipo, che possono lavarsi nel sangue di Cristo, saranno
completamente guariti, se però decidono di scendere in questa acqua. I
cinque portici della piscina possono rappresentare, in un certo senso,
le cinque sacre piaghe di nostro Signore, per le quali e nelle quali
tutti siamo stati salvati...
Sotto i portici della piscina
stavano molti malati, e quello che riusciva a entrare nella piscina,
subito dopo che l'acqua si agitava, era completamente guarito. Che
significano questa agitazione e questo contatto se non che lo Spirito
Santo scende dall'alto nell'uomo e viene a toccarne l'interiorità dove
provoca un grande “movimento”, così che l'interiorità di quest'uomo è
veramente trasformata e completamente cambiata? Egli non gusta più le
cose che prima gli piacevano; e ciò che gli faceva paura ora è la sua
gioia. Il disprezzo, la povertà esteriore ed interiore, la rinuncia, la
vita interiore, l'umiltà, il distacco da tutte le cose create: ecco la
sua più grande felicità ora. Quando si verifica questo contatto, il
malato, cioè l'uomo esteriore, entra interamente e fino in fondo nella
piscina e si lava nel Cristo, nel suo sangue preziosissimo e, in virtù
del contatto, è certamente guarito, come infatti è scritto ancora: “E
quanti lo toccavano guarivano” (Mt 14,36).
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