Gli ebrei mangiavano la
Pasqua in piedi, i sandali ai piedi, il bastone in mano, in fretta (Es
12,11). Ben più a ragione devi star sveglio tu! Quelli si preparavano a
partire per la Terra Promessa e si comportavano perciò come viaggiatori;
tu sei in marcia verso il cielo. Ecco perché bisogna che restiamo
sempre in guardia... I nemici di Cristo hanno colpito il suo santissimo
corpo senza sapere ciò che facevano (Lc 23,24); e tu saresti capace di
accoglierlo con anima impura dopo tanti benefici! Poiché non gli è
bastato farsi uomo, essere flagellato e messo a morte: nel suo amore ha
voluto anche unirsi a noi, identificarsi con noi, non con la fede
soltanto, ma realmente con la partecipazione al suo proprio corpo...
Considera
quale grande onore ricevi e a quale tavola sei l'invitato. Colui che
gli angeli vedono solo con tremore, colui che non osano guardare senza
timore a causa dello splendore della gloria che rifulge dal suo volto,
noi ne facciamo il nostro cibo e diventiamo con lui un solo corpo e una
sola carne. “ Chi può narrare i prodigi del Signore, far risuonare tutta
la sua lode?” (Sal 106,2). Quale pastore ha mai nutrito le sue pecore
con la sua propria carne ?... Succede spesso che delle madri affidino i
propri figli a delle nutrici. Cristo non agisce così: ci nutre col suo
sangue, ci fa diventare un solo corpo con lui.
in evangelhoquotidiano.org