Per mezzo dello Spirito che dà la vita, « sorgente di acqua zampillante
per la vita eterna » (Gv 4,14) il Padre ridà la vita agli uomini, morti
per il peccato, finché un giorno risusciterà in Cristo i loro corpi
mortali (Rm 8,11). Lo Spirito dimora nella Chiesa e nei cuori dei fedeli
come in un tempio (1 Cor 3,16) e in essi prega e rende testimonianza
della loro condizione di figli di Dio per adozione (Gal 4,6). Egli
introduce la Chiesa nella pienezza della verità, la unifica nella
comunione e nel ministero, la provvede e dirige con diversi doni
gerarchici e carismatici, la abbellisce dei suoi frutti. Con la forza
del Vangelo la fa ringiovanire, continuamente la rinnova e la conduce
alla perfetta unione col suo Sposo. Poiché lo Spirito e la sposa dicono
al Signore Gesù: « Vieni » (Ap 22,17)...
La totalità dei fedeli, avendo l'unzione che viene dal Santo, non
può sbagliarsi nel credere, e manifesta questa sua proprietà mediante il
senso soprannaturale della fede di tutto il popolo, quando « dai
vescovi fino agli ultimi fedeli laici » (S. Agostino) mostra
l'universale suo consenso in cose di fede e di morale. E invero, per
quel senso della fede, che è suscitato e sorretto dallo Spirito di
verità, e sotto la guida del sacro magistero, il quale permette, se gli
si obbedisce fedelmente, di ricevere non più una parola umana, ma
veramente la parola di Dio (1 Ts 2,13), il popolo di Dio aderisce
indefettibilmente « alla fede trasmessa ai santi una volta per tutte »
(Gd 3), con retto giudizio penetra in essa più a fondo e più pienamente
l'applica nella vita.
Inoltre lo Spirito Santo non si limita a santificare e a guidare il
popolo di Dio per mezzo dei sacramenti e dei ministeri, e ad adornarlo
di virtù, ma « distribuendo a ciascuno i propri doni come piace a lui »
(1 Cor 12,11), dispensa pure tra i fedeli di ogni ordine grazie
speciali, con le quali li rende adatti e pronti ad assumersi vari
incarichi e uffici utili al rinnovamento e alla maggiore espansione
della Chiesa secondo quelle parole: « A ciascuno la manifestazione dello
Spirito è data perché torni a comune vantaggio » (1 Cor 12,7).
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