Le Sacre Scritture contengono la parola di Dio e, perché ispirate, sono
veramente parola di Dio, sia dunque lo studio delle sacre pagine come
l'anima della sacra teologia. Anche il ministero della parola, cioè la
predicazione pastorale, la catechesi e ogni tipo di istruzione
cristiana... trova in questa stessa parola della Scrittura un sano
nutrimento e un santo vigore
Il santo Concilio esorta con ardore e insistenza tutti i fedeli...
ad apprendere « la sublime scienza di Gesù Cristo » (Fil 3,8) con la
frequente lettura delle divine Scritture. « L'ignoranza delle Scritture,
infatti, è ignoranza di Cristo » (San Girolamo). Si accostino essi
volentieri al sacro testo, sia per mezzo della sacra liturgia, che è
impregnata di parole divine, sia mediante la pia lettura, sia per mezzo
delle iniziative adatte a tale scopo e di altri sussidi, che con
l'approvazione e a cura dei pastori della Chiesa, lodevolmente oggi si
diffondono ovunque. Si ricordino però che la lettura della sacra
Scrittura dev'essere accompagnata dalla preghiera, affinché si
stabilisca il dialogo tra Dio e l'uomo; poiché «quando preghiamo,
parliamo con lui; lui ascoltiamo, quando leggiamo gli oracoli divini »
(Sant'Ambrogio)...
In tal modo dunque, con la lettura e lo studio dei sacri Libri « la
parola di Dio compia la sua corsa e sia glorificata» (2 Ts 3,1), e il
tesoro della rivelazione, affidato alla Chiesa, riempia sempre più il
cuore degli uomini. Come dall'assidua frequenza del mistero eucaristico
si accresce la vita della Chiesa, così è lecito sperare nuovo impulso
alla vita spirituale dall'accresciuta venerazione per la parola di Dio,
che «permane in eterno» (Is 40,8; cfr. 1 Pt 1,23-25).
in evangelhoquotidiano.org